Monday, June 8, 2015

I grandi trend digitali da accogliere nella propria struttura per essere competitivi


Intervento di Anna Di Silverio, General Manager Avanade Italia (joint venture Microsoft e Accenture).

Azienda ed innovazione
Avanade è molto focalizzata sulla tema dell’innovazione, che da un’analisi fatta risulta essere per il 72% delle aziende una delle tre priorità. Siamo un’azienda innovativa, che si impegna a guidare e interpretare i trend per creare valore per i propri clienti. Infatti, in Avanade è presente l’Innovation Group, un gruppo internazionale ma con presenza locale costituito da risorse di alto profilo e interamente dedicate allo sviluppo dell’innovazione.  Il gruppo ha come obiettivo quello di osservare le tendenze tecnologiche, farle proprie su soluzioni ritagliate in base alle esigenze dei nostri clienti. Tenendo in considerazione questi ultimi, all’interno di un mercato competitivo ed in continua evoluzione, questo team ha come scopo quello di aiutarli a costruire una roadmap di innovazione attraverso due strade: gli Innovation workshop, dedicati a questi temi specifici, e gli Innovation Day, incontri di innovazione tecnologica. Ad esempio, con un grande istituto bancario, abbiamo collaborato per progettare degli scenari avveniristici per costruire e disegnare assieme una nuova esperienza per il cliente, al fine di migliorarne la relazione, attraverso strumenti come PixelSense (ex Microsoft Surface) o tablet Windows 8, con cui un promotore finanziario può interagire in modo nuovo con la propria clientela. O ancora per una grossa compagnia aerea che opera su scala globale, abbiamo ridisegnato i processi di vendita a bordo dei prodotti duty-free, permettendo agli assistenti di bordo di mostrare i prodotti, e poterli vendere attraverso gli smartphone. Avanade, inoltre, è molto attenta nel coinvolgere i propri dipendenti su questa tematica: ci impegniamo affinché la creatività e lo spirito innovativo di tutti possano emergere attraverso iniziative globali e locali. Per portare un esempio pratico, durante il prossimo Tech Summit a Redmond - l’evento internazionale di Avanade in cui vengono presentate le novità tecnologiche e le ultime soluzioni per i clienti - verranno annunciati i vincitori dell’Innovation Contest, un concorso globale volto a scoprire le idee più innovative proposte internamente all’azienda.

Il percorso personale
Il mio percorso professionale è iniziato nel 1988 con una breve esperienza come ricercatrice in ambito networking architecture presso il dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa, ma l’esperienza più formativa per la mia carriera è stata con
Microsoft, dove ho seguito un percorso di crescita da ruoli tecnici nella divisione servizi fino a coprire la responsabilità di Direttore di Microsoft Services. Sono quindi passata nelle vendite dopo aver ricoperto il ruolo di Direttore del Public Sector.
Art by Michela Terzi for MtM
Nel 2008 sono passata in Hp, dove ho ricoperto il ruolo di Country Manager della Business Unit Technology Services. Nel settembre 2010 l’approdo in Avanade, in qualità di Amministratore Delegato per l’area IGEM, che include la responsabilità di Italia, Europa dell’Est e Paesi del Medio Oriente. Attualmente, sono anche responsabile del mercato Products a livello Global.
Essere a capo di una realtà giovane e con respiro internazionale come Avanade è per me motivo di grande orgoglio.

Le specificità riscontrate in Italia
La nostra dimensione multinazionale ci consente di giovarci sia degli investimenti tecnologici realizzati centralmente, sia delle esperienze costruite insieme ai nostri clienti mondiali più innovativi. Nel contempo, però, la nostra forte localizzazione in Italia ci permette di individuare l’approccio e le offerte più consone alle caratteristiche del mercato italiano. In particolare ci paiono rilevanti due peculiarità del nostro mercato rispetto a molti degli altri Paesi:
1. Tessuto industriale frammentato, con una diffusa presenza di realtà medie a gestione e valori padronali (nel senso buono del termine). Ciò si traduce nella spasmodica ricerca di soluzioni, progetti, innovazioni che trovino un loro evidente valore aggiunto e un ritorno dell’investimento in tempi brevi e certi.
2. Elevata esigenza relazionale della clientela, la quale comporta che l’ineludibile passaggio in ogni industry verso canali diretti debba essere temperato da una strategia multicanale, che preveda l’interazione con la clientela in maniera integrata tra canali online ed offline, con il conseguente utilizzo di una pluralità di canali.
In questo scenario Avanade ha deciso di creare aree di forte specializzazione per industry in modo da essere molto efficace nel garantire l’impegno su progetti IT a forte connotazione di business, al fine di avere ritorni di valore in tempi brevi. Ad esempio, la capacità di offrire soluzioni ERP e CRM della suite Dynamics di Microsoft, flessibili, facili da usare e veloci da installare, combinata all’esperienza di industry e alle verticalizzazioni per i singoli mercati, ci consente di ridurre i tempi di conseguimento dei risultati e i rischi progettuali.

L'evoluzione della relazione delle aziende con il digitale
Direi che è un binomio quasi imprescindibile al giorno d’oggi: le aziende che non riescono a costruire un rapporto produttivo attraverso il digitale sono destinate a non essere innovative. Avanade considera il digitale parte attiva e integrante del cambiamento tecnologico: non solo incentiviamo l’utilizzo di nuove tecnologie ma siamo anche i primi a provarle e utilizzarle. Grazie a dispositivi come smartphone, tablet e pc, oggi è possibile notare una notevole flessibilità nelle modalità di lavoro, che può essere svolto everytime e everywhere, sempre e dovunque.  
Anna Di Silverio
A livello generale, le aziende sono digitali da quando esistono i computer, ma ciò che è cambiato enormemente nel corso del tempo è il concetto di connessione. Oggi i dispositivi sono largamente e maggiormente connessi così come tutto il resto: le persone sono connesse, i sistemi sono connessi. Anche se l’Italia è il Paese europeo che ha registrato l’incremento maggiore di connessioni a banda larga da un semestre all’altro (+9.5%), stabilizzandosi al 28%, il nostro Paese resta tuttavia al penultimo posto in Europa, seguito solo dalla Turchia; è chiaro che la competitività e l’innovatività delle aziende Italiane avverrà attraverso la loro capacità di sfruttare al meglio le risorse digitali interconnesse.  Le quattro grandi tendenze che abbiamo evidenziato (Mobility, Cloud, Big Data e Social) sottolineano fortemente questo nuovo modo di affrontare il digitale:  la crescita delle aziende dipenderà da come esse riusciranno a cogliere proficuamente questi trend al loro interno e a trasformarli in un valore positivo. 

Elementi di forza dell'Italia nell'ambito dell'IT
Uno su tutti: nonostante il periodo economico non facile, la situazione italiana è sotto gli occhi di tutti, l’Italia sta continuando a investire nell’IT, anche se con percentuali in decrescita rispetto agli anni scorsi. Ciò su cui è importante soffermarci, tuttavia, è che questi investimenti sono maggiormente focalizzati verso soluzioni innovative e distintive che possano fare la differenza. Le aziende stanno finalmente cominciando a capire che gli investimenti in quest’area sono investimenti a lungo termine, misurabili con diversi parametri.  

Il prossimo passo da compiere per rendere le aziende italiane più competitive
Rischiare di più, non essere troppo statici. Se vogliamo essere più competitivi dobbiamo essere più innovativi e puntare al mercato internazionale. Dovremmo investire nella ricerca e nello sviluppo per differenziarci dai competitor. Non dobbiamo sederci sugli allori, ma aggiornarci continuamente e fare in modo di ridurre la cosiddetta “fuga dei cervelli”.